Ritorna: MANI IN PASTA!
Il Progetto della maestra Simona , pensato per coinvolgere gli alunni secondo il principio della “didattica del fare” dove
l’esperienza diretta diventa punto di partenza dell’apprendere facendo, prevede attività svolte in
forma laboratoriale, al fine di coinvolgerli e renderli maggiormente partecipi e consapevoli sulle
attività programmate.
PRODUZIONI NATALIZIE: TARTUFINI, PANDOLCE E BISCOTTINI
L’ambiente di apprendimento sperimentale e attivo, in contesti reali di vita si costituisce come
ambiente complesso nel quale non vi sono artificiose suddivisioni disciplinari, proprio per questo
emerge il carattere inclusivo dell’ambiente in cui si realizza l’azione didattica in quanto è proprio
nella complessità e grazie ad essa che ogni bambino ha la possibilità di lavorare nella propria zona
di sviluppo prossimale.
LA FOCACCIA GENOVESE
Il lavoro in gruppo e in piccoli gruppi permette, inoltre, la giusta azione di scaffolding sia da parte
dell’insegnante sia tra gli alunni stessi, attivando così un apprendimento e un supporto tra pari che
coinvolge le diverse competenze di ogni attore della scena didattica.
In ogni attività è previsto un profondo lavoro di riflessione, verbalizzazione e autovalutazione sia
delle procedure messe in atto sia dei prodotti finali, ciò favorisce lo sviluppo metacognitivo degli
studenti, sia della competenza argomentativa che viene messa al centro dell’agire didattico indotto
dall’ambiente di confronto.
Il lavoro pratico, come il cucinare, il progettare e il costruire porta necessariamente a incontrarsi e
scontrarsi con l’errore in modo naturale, favorendo una pedagogia dell’errore che induce il bambino
a confrontarsi con l’errore come passaggio inevitabile nella pratica quotidiana e quindi elemento
fondamentale nell’apprendimento: l’errore perciò si spoglia della sua connotazione negativa e non
sfocia nel conseguente blocco emotivo.
Infine elementi quali l’interazione, il lavoro manuale e pratico, il sentirsi attivi e partecipi favoriscono
l’instaurarsi di un clima sereno, sviluppando quella dimensione psico-affettiva così importante
nell’apprendimento definibile con altre parole ormai inflazionate, ma ricche del loro peso autentico
che sono: l’entusiasmo e la felicità dell’apprendere. Tutti gli ingredienti per la realizzazione di questo
progetto verranno messi a disposizione, gratuitamente, dalla cooperativa che gestisce la mensa.
Inoltre grazie all’impegno dei bambini e al contributo delle famigli abbiamo potuto finanziare in parte il progetto acquistando:
Il Progetto MANI IN PASTA abbraccia i progetti METTERE RADICI e OKKIO ALLE 3A al fine di maturare competenze ecologiche e di sana alimentazione. I bambini infatti stanno coltivando prodotti da utilizzare a fine anno per la preparazione di ricette sane e della tradizione ligure.
Al seguente link alcune delle nostre ricette:
https://read.bookcreator.com/QSrzXayhKYWVMvPsoLnMYoV2XmO2/RaNHtTGkTBCWtam-BlmrLw