Progetto bullismo

Il bullismo all’interno della scuola si configura come un modo per esprimere esigenze
comportamentali e psicologiche non soddisfatte. La vulnerabilità dettata dalle specificità del nostro
periodo storico ci spinge a riflettere sull’importanza di favorire un clima che possa facilitare la
comprensione, la consapevolezza, l’accettazione. Nella pratica quotidiana di insegnanti e formatori
ci troviamo spesso a contatto con uno smarrimento ed un disagio che chiede prepotentemente di
essere accolto attraverso il dialogo e la conoscenza reciproca. In tale ottica la scuola, intesa anche
come agenzia educativa si ritrova a fronteggiare scenari che necessitano di essere compresi e
preventivati attraverso azioni concrete di contrasto alla violenza e al bullismo.

Alunni durante l’attività: Bullismo in scena!

Alla luce della necessità di ascoltare le mille voci e dare voce ai tanti silenzi, il progetto che
proponiamo si fa carico di intendere il bullismo come processo e non come evento isolato, un iter
che non investe semplicemente i “bulli” e le “vittime”, ma un’esperienza che prende in
considerazione la valenza sociale del fenomeno.
OBIETTIVI PRINCIPALI:

  • Informare per prevenire
  • Stimolare per riflettere
  • Agire per sentire
  • Conoscere per contrastare
  • Uscire dall’Io per incontrare il Noi

Tutti questi macro-obiettivi fanno riferimento allo sviluppo di un dialogo interno che attraverso
l’accettazione dell’altro educhi i ragazzi al senso di comunità, solidarietà, empatia.
Essendo il problema complesso richiede una gestione multidimensionale e l’utilizzo di diversi
linguaggi. Partendo dal presupposto che ognuno di noi possiede un canale preferenziale per
comprendere ed allo stesso tempo agire, il progetto identifica nella lettura, nella scrittura, nel

disegno, nella drammatizzazione, nella cinematografia,gli strumenti principali per un approccio che
abbia una significatività emotiva, conoscitiva e preventiva.

Classe 5D con il maestro Marco Favia, referente del progetto.