FIRST LEGO League 25 gennaio 2020

Il 25 gennaio noi ragazzi del progetto PON di robotica abbiamo partecipato alla sfida FIRST LEGO LEAGUE, una gara mondiale di scienza e robotica che coinvolge i giovani tra i 9 e 16 anni.
La competizione si è svolta a Genova presso l’Istituto Nautico San Giorgio con partecipanti provenienti da tutto il nord Italia.

Le due squadre della nostra scuola NovaPeacock Team e Nightmare Team hanno affrontato quattro prove: Core values, prova tecnica e capacità di programmazione, prova scientifica e la gara di robotica.

Nella prima prova i giudici hanno valutato quanto i nostri team hanno fatto propri i fondamenti su cui si basa la FIRST LEGO LEAGUE: scoperta, innovazione, inclusione, spirito di squadra e divertimento;  ogni squadra ha risolto un problema utilizzando materiali di riciclo o di uso quotidiano, mettendo in luce la gestione dei rapporti interni tra i componenti del gruppo.

Nelle giurie dei progetti innovativi abbiamo presentato i nostri progetti:  un dispositivo formato da placchette adesive con sensori ad ultrasuoni da posizionare sulla calzatura per guidare gli spostamenti delle persone ipovedenti, mentre l’altro progetto prevede di limitare la circolazione dei pavoni fuori dalla zona del parco comunale attraverso l’uso di rilevatori GPS che, attraverso un’applicazione, comunicano la posizione dei pavoni ad un drone e a dei rilevatori posizionati lungo il recinto del parco.

Tecnica e programmazione erano invece richieste nella prova tecnica, dove abbiamo illustrato come ci siamo preparati per le missioni della gara di robotica.
Ed infine tre manches di robotica da due minuti e mezzo ciascuna:

Il progetto è stato finanziato dal PON, un programma previsto dal MIUR per lo sviluppo della ricerca e dell’innovazione tecnologica.
Ci siamo allenati a scuola insieme a professori ed esperti della Scuola di Robotica di Genova che ci hanno supportato nel lavoro, nelle ore extrascolastiche a partire da marzo 2019 per alcuni, da ottobre 2019 per altri. La base di questo percorso sono stati l’impegno, il divertimento, la scoperta, il lavoro di gruppo, il confronto con i coetanei e non solo: abbiamo vissuto le ore di lavoro, talvolta faticose, con entusiasmo ed energia, motivati anche dal pensiero della vittoria che ci avrebbe portato a Los Angeles! …..
Alla prossima sfida!

Cindy e Francesca