21 Marzo, GIORNATA IN MEMORIA DELLE VITTIME DI MAFIA.

Siamo i ragazzi della 5 C della scuola primaria “De Calboli” e vogliamo raccontare la nostra esperienza fatta ad inizio d’anno scolastico poiché ci ha arricchito profondamente.

Abbiamo aderito al progetto “Gemellando…un ponte tra i cuori”, con gli alunni delle classi quinte A e C della Scuola Gallino di Pontedecimo. Attraverso la corrispondenza in rete ci siamo presentati e ognuno di noi ha raccontato le attività svolte a scuola, successivamente ci è arrivata da parte delle loro insegnanti una proposta: lavorare tutti insieme sul tema “Mafia e legalità”. A fine lavoro avremmo partecipato alla conferenza tenuta dalla signora Fiammetta Borsellino al teatro Govi di Bolzaneto. Felicissimi. abbiamo accettato e ci siamo scambiati foto, libri e idee su come lavorare. Dopo aver realizzato dei disegni, le nostre maestre li hanno utilizzati per creare un video musicale con le nostre voci in sottofondo che cantavano le intense parole del brano “Pensa” di Fabrizio Moro.

Il 24/1/2019 ci siamo recati a teatro per l’incontro tanto atteso. La sala era gremita di studenti e un caloroso applauso accoglie Fiammetta Borsellino, che con le sue parole semplici e adatte alla nostra età, ha contenuto l’emozione di alcuni di noi saliti sul palco per intervistarla. A fine conferenza il nostro video è stato proiettato e tutti abbiamo cantato con enorme trasporto, ma il momento più emozionante è stata la visione del video “L’Appello” dedicato alle vittime della mafia. Al termine dell’incontro, la signora Borsellino ci ha salutati con questo messaggio. “Ragazzi, voi siete il futuro, non abbiate paura di combattere l’illegalità… io sono fiera di essere la figlia di un uomo che ha dato la vita per questi ideali”.

Alcuni momenti della conferenza.
In alto a destra una nostra compagna consegna alla Signora Borsellino il video da noi realizzato.

Prendendo spunto dalle sue parole, nonostante la quarantena, abbiamo voluto ricordare la nostra esperienza con questo articolo, scritto a più mani, grazie alla didattica a distanza attraverso Classroom.  Nemmeno il Corona Virus ha potuto fermare la nostra voglia di sentirci uniti e di lottare insieme per ciò in cui crediamo!

Ecco alcune delle nostre riflessioni personali:

-La mafia è una scorciatoia per non fare il minimo sforzo e ottenere qualsiasi cosa subito, le persone oneste fanno fatica e lavorano perchè la strada lunga è quella giusta. Io dico sì alla legalità. (A.M.)

-Tra tutte le cose peggiori del mondo la mafia è al primo posto. Quando ho incontrato Fiammetta Borsellino ero felicissimo perchè avevo conosciuto la figlia di un paladino della giustizia che è morto per difendere la gente più debole. Per me la mafia è collegata al bullismo, perchè sino dalla giovane età si usa la violenza con i più deboli. Se stiamo tutti uniti si possono vincere il bullismo e la mafia. (P.D.)

-La mafia è un’organizzazione criminale, c’è solo un interesse: sfruttare i più deboli e avere potere economico. (G.I.)

-La mafia non è invincibile; è un fenomeno terribilmente serio e grave, occorre il contributo di tutti i cittadini. (D.Z.)

-La mafia è una cosa orribile che vuol distruggere la vita degli altri, il bullismo è la mafia dei piccoli.(I.A)

 -Ricordiamo Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, due magistrati amici che hanno lottato contro la mafia, entrambi purtroppo sono stati uccisi. Il 21 marzo è il giorno dedicato alle vittime innocenti della mafia, in molte città viene letto il lungo elenco delle persone che sono state uccise. In questo modo continuiamo a ricordarle. (C.V.)

Per noi bambini gli eroi sono quelli che vediamo nei film, in realtà sono quelli che prendono le decisioni giuste. (E.F.)

E’ stato bello affrontare l’argomento mafia con i bambini della Scuola Gallino. Abbiamo letto un libro che paragonava la mafia a uno scarafaggio e tutti gli abitanti del paese che erano omertosi diventavano scarafaggi. (A.P.)

Ricordiamo Paolo Borsellino, Giovanni Falcone e Peppino Impastato, persone che hanno lottato e sono morti per vincere la mafia. (C.B.)

La mafia è aiutata dalle persone omertose (C.D.)

Noi italiani siamo riconoscenti al sacrificio di eroi come Paolo Borsellino, Giovanni Falcone. Dalla Chiesa, prendiamo atto del loro coraggio. (L.F.)

La mafia è un’attività illegale che serve a guadagnare tanti soldi “sporchi”. (C.G.)

La mafia s’impara da piccoli, come il bullismo (E.L.)

Vi consigliamo la visione del video “L’Appello” per ricordare…per non dimenticare: